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I Due Cavalli•Il Corvo e i suoi Piccoli•Il Re e gli Elefanti • Il Mondo Azzurro•Babino lo Sciocco Gli Sciacalli e l'Elefante•Il Falco e il Gallo•La Formica e la Colomba |
Il Natale di Martin |
In una certa città viveva un ciabattino, di nome
Martin Avdeic. Lavorava in una stanzetta in un seminterrato, con una
finestra che guardava sulla strada. Da questa poteva vedere soltanto i
piedi delle persone che passavano, ma ne riconosceva molte dalle scarpe,
che aveva riparato lui stesso. Aveva sempre molto da fare, perché
lavorava bene, usava materiali di buona qualità e per di più non si
faceva pagare troppo. |
All'improvviso udì una voce e si svegliò di
soprassalto. Non c'era nessuno. Ma senti distintamente queste parole: -
Martin! Guarda fuori in strada domani, perché io verrò. |
Mentre Stepanic ascoltava, le lacrime gli rigavano le
guance. - Grazie, Martin Avdeic. Mi hai dato conforto per l'anima e per
il corpo. |
Il ragazzo si mise a piangere e a scusarsi. Martin
prese una mela dal paniere e la diede al ragazzo dicendo: - Te la
pagherò io, nonnina. |
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