Zinnia

 

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Zinnia è un genere di piante della famiglia delle Asteracee, originarie dell'America soprattutto dal Messico.
Il nome scientifico Zinnia ricorda il botanico Johann Gottfried Zinn, vissuto nel Settecento, professore all'università di Gottinga, discepolo di Linneo.
Le prime zinnie furono portate in Europa nella seconda metà del Settecento, mentre le ultime specie vennero scoperte e classificate solo alla fine del secolo scorso. Comunque quasi tutte le zinnie oggi coltivate sono varietà o ibridi, e quindi sono assai diverse dalle specie originarie.
Il genere Zinnia L. comprende circa
20 specie erbacee annuali o perenni alte da 50 a 100 cm, con numerosi ibridi orticoli dalle forme nane o giganti. Sono coltivate come fiori ornamentali, Queste piante costituiscono folti cespugli eretti, ramificati, con foglie ovali, verde scuro e grandi fiori solitari a forma di margherita, semplici e doppi. Le zinnie esistono di tutti i colori, tranne blu, esistono varietà bicolori e screziate. Per prolungare la fioritura ricordarsi di togliere i fiori appassiti.
Tra le specie coltivate si ricorda la Zinnia violacea originaria del Messico e America centrale, che si presenta come un largo cespuglio ramificato annuale, alto circa
90 cm, con foglie opposte ovali-rotondate, e fiori grandi in capolini solitari, con molti ibridi a portamento nano o gigante, la Zinnia linearis con piccole corolle di colore giallo-arancione brillante, con ricche fioriture estive, la Zinnia haageana originaria del Messico, che ha dato origine a numerose coltivazioni, a forma nana o gigante, con fiori doppi di varie dimensioni e dai colori brillanti, nelle varie tonalità di giallo, rosa e rosso, la Zinnia acerosa originaria del Messico e del Sud-ovest degli USA, pianta perenne, alta fino a 60 cm, con fiori bianchi simili a margherite, la Zinnia angustifolia originaria del Messico, pianta annuale alta fino a 45 cm.
le zinnie gradiscono un’esposizione in pieno sole, amano climi molto caldi e non tollerano il freddo. Abituata a temperature torride e ad ambienti siccitosi, questa pianta non necessita di molta acqua. Basta una annaffiatura modesta e regolare, che va rinnovata solo quando il substrato è completamente asciutto. La zinnia è adatta al vaso e alla terra piena, è a suo agio in terreni sciolti, fertili e ben drenati e predilige posizioni ventilate che la proteggano dall’umidità e dalla condensa. La moltiplicazione avviane tramite semi, che si possono collocare in terra piena in maggio. Se scegliete la coltivazione in vaso, è meglio far sviluppare le nuove piantine in un semenzaio protetto, collocando i semi già alla fine dell’inverno, ed operare il trasloco nelle sedi definitive solo a primavera inoltrata.
Nonostante la sua avvenenza indiscussa, la zinnia non è un fiore pretenzioso né complicato, non necessita di grandi cure, non è eccessivamente delicato e si sviluppa velocemente, in condizioni spesso gravose per altri fiori. Queste caratteristiche l’hanno resa degna di rappresentare, insieme, semplicità e grandezza spirituale. Se legato alla sfera dei sentimenti, invece,la zinnia esprime nostalgia per una persona lontana. In entrambe i casi, è un grande attestato di stima.