Fuchsia.
Appartiene alla famiglia delle Onagraceae.
Il nome fu dato in onore di L. Fuchs, naturalista tedesco del
XVI
secolo, che fu professore a Tubingen.
Proviene dall'America Centrale e Meridionale e Nuova Zelanda.In genere
in Italia vengono coltivate le specie poco rustiche, di piccole o medi
dimensioni, che vengono utilizzate come annuali o come perenni da
ritirare in serra temperata durante l’inverno; esistono però molte
specie rustiche, che possono essere utilizzate come arbusti da giardino,
effettivamente nel nostro paese non sono molto diffuse. Le fuchsie sono
così chiamate in memoria del botanico tedesco Leonhart Fuchs (1501-1566),
cui tuttavia rimasero sconosciute. Tali piante furono difatti scoperte
soltanto nel
1696-97
dal missionario e botanico Charles Plumier (1646-1704),
che le dedicò allo scienziato tedesco al quale tributava grande
ammirazione. Nel XIX
secolo
iniziò poi il loro uso come apprezzate piante ornamentali,generalmente
tenute in vaso. Le piante che sono coltivate comunemente sono ibridi tra
specie o tra cultivars. Gli inglesi le chiamano Ladies' eardrops ovvero
orecchini di dama perchè ricordano per la loro forma pendente dei
graziosi orecchini. Fu Charles Plumier un frate francescano francese che
nel 1693,
notandole mentre si trovava in Messico, una volta ritornato in Europa le
disegnò rivelando così la loro esistenza e chiamandole Fuchsia, in onore
di Leonhart Fuchs, un medico bavarese che nel secolo precedente aveva
realizzato uno degli erbari più importanti d'Europa. Fu però nel secolo
successivo che questa bellissima pianta iniziò a diventare di moda e ad
essere presente nei salotti e nei giardini delle case. Presentano fiori
penduli, ascellari, solitari o riuniti in racemi, costituiti da un
calice tubuloso (formato da quattro lembi che si aprono all’estremità) e
da una corolla (formata da quattro-cinque petali sovrapposti) che spesso
presenta colore differente da quello del calice. Dai petali della
corolla fuoriescono otto stami vistosi e colorati. Ai fiori, che
compaiono per tutta l’estate, fanno seguito bacche porpora-scuro. Nelle
regioni a clima mite possono essere coltivate in piena terra, mentre in
zone a inverno più rigido, devono essere riparate in serra fredda e
portate all’esterno solo nella bella stagione. Possono essere coltivate
in vaso sui balconi o in appartamenti ben illuminati. I numerosi ibridi
ottenuti dalle specie tipo presentano il vantaggio di essere meno
delicati.
Nel linguaggio comune la Fuchsia è conosciuta come "orecchini di dama",
"ballerina". Il primo nome si lega ad una leggenda scandinava che narra
dei fiori di Fucsia, uguali agli orecchini di una principessa, che
viveva in una dimora immersa in un giardino incantato. Una sera la
principessina, sporgendosi dal balcone lasciò inavvertitamente cadere le
gemme preziose che portava alle orecchie. Ma sotto il balcone, nel
giardino, c'era un giovane giardiniere , bello e segretamente innamorato
della fanciulla. Egli raccolse quelle gioie e le nascose in un'aiuola.
Dopo diversi giorni nacque una piantina delicata che presto si adornò di
tanti fiori sorprendentemente simili agli orecchini della figlia del re.
La leggenda racconta anche che la principessina e il giardiniere si
amarono, si sposarono e vissero felici e contenti.
Il suo significato è legato alla grazia, alla delicatezza all'amabilità,
alla fragilità, al tocco delicato ed il colore predominante dei suoi
fiori fra il rosa ed il violetto ha dato origine al nome del colore
fucsia |