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Le Arance d'Oro • La Figlia dell'Orco • Il Soldo Bucato • Piuma d'Oro • L'Albero che Parla • Spera di Sole |
Fata Neve |
C'era una volta...
un Re che aveva un unico figlio e lo teneva, come suol dirsi, tra la
bambagia. Finché fu bambino, il Reuccio si sottomise a tutte le
eccessive precauzioni, ordinate dal padre perché non si ammalasse, ma
quando divenne un bel giovinetto cominciò a seccarsene. E spalancava
tutte le finestre del suo appartamento; e scendeva in giardino a capo
scoperto sotto il sole di mezzogiorno; e si slanciava a corsa pei viali,
saltando, scalpitando, imitando i nitriti del cavallo e gli abbai del
cane, gli urli del lupo, poiché gli avevano detto che i lupi urlassero a
quel modo. Ed ecco i suoi custodi ad affrettarsi a chiudere le finestre.
Ed ecco i suoi custodi a mettergli per forza un berretto o un cappello
in testa per ripararlo dal sole. Ed ecco i suoi custodi a corrergli
dietro, sfiatati, lungo i viali, raggiungerlo, afferrarlo per un braccio
e gridargli: |
Infatti, il giorno
dopo, non ostante che il Re prima gli ordinasse e poi lo supplicasse di
non andare, il Reuccio volle tornare, solo, nel posto dove gli era
apparsa la bianca creatura che, anche in sogno, era venuta a ripetergli:
Vedermi si; toccarmi, no! Che significava? Voleva saperlo. Il Re si era
deciso di seguire, non visto, il Reuccio. Gli pareva assurdo quel che
questi aveva raccontato. Forse poteva trattarsi di qualche maligno
sortilegio con cui si insidiava il suo unico figiiuolo. Prima aveva
temuto l'aria, il sole, il movimento; ed ora che esso era venuto su
bello e forte temeva sempre qualche disgrazia... Se lo rimproverava
spesso: |
Ma quando il Re
cercò con gli occhi il Reuccio, non lo vide più né vicino, né lontano.
Errò di qua, errò di là; si internò nel bosco dove il Reuccio era
sparito il giorno avanti; cercò ancora, chiamò ad alta voce: |
La maga Nana
abitava nella grotta, a mezza costa di una montagna circondata di
boschi. Vi si doveva girare tre volte attorno, chiamando ad alta voce: -
Maga buona, Maga bella! - Al terzo giro si scopriva la bocca della
grotta e si poteva entrare dalla Maga. Ed ecco il Re a fare il primo
giro attorno ai boschi: |
E non poté finire.
Si era addormentata su la seggiola. Le quattro donzelle la sollevarono
tra le braccia e la portarono a letto. Si sentì a poco a poco sopraffare
dal sonno anche lui, e la mattina dopo si svegliò in una bella camera,
su morbidissimo letto. |
E la maga
Nana gli spiegò minutamente come doveva comportarsi. |
Figuratevi quel che
accadde! La Reginotta svenne; il Re voleva ruzzolar dalle scale
l'impertinente Reuccio, e senza l'astuzia del vecchio Ministro che
dichiarò il Reuccio improvvisamente ammattito, ne sarebbe nata una
guerra. |
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