Anemone

 

Torna a Linguaggio dei Fiori    Home Fiori

 

Anemone hortensis

Anemone è un genere di piante della famiglia delle Ranunculaceae, comprendente un centinaio di specie di cui alcune spontanee dell'Europa mentre altre provenienti dal Sudafrica o dal Sud America.
Sono piante erbacee, perenni, alte dai
15 cm ad oltre 1 m. Portano foglie sparse e talvoltabrattee molto divise al di sotto dei fiori. I fiori sono costituiti da un perigonio formato da numerosi tepali colorati (bianco, roseo, giallo, azzurro, rosso). L'ovario è formato da molti carpelli con disposizione a spirale; hanno un elevato numero di stami e il frutto è un achenio. Portano radici più o meno ingrossate e in alcune specie rizomatose, come nell'Anemone coronaria.
Gli anemoni sono debolmente velenosi, anche per il bestiame, a causa della presenza di protoanemonina, sostanza irritante per le mucose e per la pelle. La protoanemonina si trasforma in anemonina, innocua, con l'essiccamento.
Anemone apennina Come pianta ornamentale a fioritura precoce per decorare i giardini con bordi fioriti.
Le specie rizomatose vengono coltivate industrialmente anche per la produzione del fiore reciso.
Tra le specie più coltivate nei giardini citiamo l'Anemone japonica a fioritura estivo-autunnale, pianta erbacea perenne molto decorativa, con grandi fusti fioriferi di oltre
1 m, ramificati e dotati di foglie, che portano fiori di grandi dimensioni che si aprono in successione, con varietà a fiore doppio, semidoppio e semplice, di colore bianco, rosato o rosso.Inoltre alcune specie di anemoni (in particolare Anemone nemorosa) sono usate in erboristeria e in omeopatia. Nella medicina omeopatica gli anemoni vengono indicati nel caso di depressione, nella cistite, nei disturbi gastrici, nell'otite e nei disturbi del sonno
Il nome del genere attribuito a Teofrasto significa fiore del vento per le fragili corolle variamente colorate che si agitano al minimo spirare del vento. Infatti in greco (anemos) vento. Altri testi (per spiegare l'origine del nome del genere) menzionano la parola latina (anima) soffio vitale, per la breve vita dei sui fiori. Altri ancora fanno derivare il nome del genere dal fiume Anemo che scorre presso Ravenna, dove si dice che per la prima volta gli antichi avrebbero scoperto questo fiore. Ma ci sono anche interpretazioni mitologiche: per i greci Anemone era la sposa di Zefiro (vento caldo dell’ovest che favoriva la nascita dei fiori e dei frutti).
Il nome della specie invece deriva dal latino (nemus) del bosco con evidente riferimento al suo habitat boschivo.
Un'altra leggenda narra che Marte per gelosia uccise l'amante di Venere. Lei, disperata, lo fece rivivere sotto forma di un magnifico fiore, l'anemone.
Il significato attribuito a questo delicatissimo fiore è dunque quello della malattia e dell'abbandono, ma anche quello di speranza e di attesa, espressa dalla singolare bellezza del fiore. La tradizione cristiana narra che anemoni color rosso scarlatto nacquero dalla gocce di sangue cadute ai piedi della croce del Salvatore. Importanti sono anche le proprietà medicamentose che vengono attribuite al fiore dell'anemone, specialmente contro i problemi legati ai rapporti sessuali